Nove tendenze che modelleranno i viaggi in America Latina nel 2026

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L'industria turistica latinoamericana si sta preparando a un cambio di paradigma entro il 2026, con nove tendenze che ridefiniscono il concetto di viaggio. Il format all-inclusive si sta trasformando, il turismo legato allo sport e alla cultura sta guadagnando slancio e la tecnologia sta espandendo le esperienze a bordo e durante gli scali. Personalizzazione e autenticità stanno emergendo come valori fondamentali, mentre gli hotel cercano di ridefinire il lusso in termini di connessione e scopo.
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Il tradizionale modello di resort all-inclusive in America Latina si è evoluto verso offerte che combinano comfort con esperienze personalizzate, cucina locale e attività benessere. Questo è quanto emerge da un'analisi presentata da Marriott International al panel "Viaggiatori latinoamericani: tendenze, priorità e il futuro del turismo". L'analisi ha rilevato che l'89% dei latinoamericani ha già provato questo format e l'87% di loro sarebbe disposto a tornarci. Secondo il rapporto, questa evoluzione è dovuta al fatto che i viaggiatori "vogliono tutto in un unico posto, senza sacrificare l'autenticità locale".
Inoltre, i resort non sono più considerati solo mete per il relax in famiglia o per il turismo di massa, ma si stanno configurando come spazi di lusso, immersione culturale e benessere, pensati su misura per i gusti dei viaggiatori in cerca di comfort e connessione.
Turismo amatoriale, culturale e sportivo in crescitaUn altro obiettivo chiave per il 2026 è l'ascesa del cosiddetto turismo amatoriale, legato a eventi sportivi e culturali. Con l'avvicinarsi della Coppa del Mondo 2026, che si terrà in parte in Messico, gli esperti prevedono un'impennata dei viaggi legati agli eventi nella regione. Tra gli esempi recenti citati figurano anche i concerti di Bad Bunny a Porto Rico o quelli di altri personaggi a Rio de Janeiro, che non solo attraggono visitatori, ma incoraggiano anche soggiorni più lunghi e l'esplorazione della destinazione. I viaggiatori non viaggiano più solo per partecipare a un evento: cercano di integrarsi attraverso esperienze culturali, sportive, culinarie e comunitarie, secondo i dati del panel moderato da Maia Chacra.
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In termini di trasporti e connettività, le compagnie aeree latinoamericane stanno integrando innovazioni tecnologiche che migliorano l'esperienza di viaggio. Ad esempio, Aeroméxico ha lanciato un servizio eSIM che consente agli utenti di rimanere connessi durante i viaggi all'estero senza dover cambiare scheda SIM. Inoltre, l'integrazione dell'intelligenza artificiale viene utilizzata per personalizzare il servizio, migliorare la sicurezza e ottimizzare le piattaforme di volo digitali.
Allo stesso tempo, il modello di scalo è stato rivisto: Copa Airlines, ad esempio, offre il suo programma Panama Stopover, che consente ai viaggiatori di trascorrere fino a sette notti a Panama durante uno scalo, trasformando uno scalo tecnico in un mini-viaggio.
Autenticità, sostenibilità e coerenzaI programmi turistici si concentrano anche sull'autenticità dell'esperienza e sulla coerenza tra ciò che viene promosso e ciò che viene effettivamente vissuto. Carolina Pérez, direttrice dell'Ufficio del Turismo della Repubblica Dominicana in Messico, ha sottolineato che "ciò che vedi è ciò che vivi": i nuovi viaggiatori apprezzano l'ospitalità, l'autenticità e un approccio sostenibile. A questo proposito, la Repubblica Dominicana si impegna in programmi che affrontano la diversità generazionale e la salvaguardia dell'ambiente naturale.
Questo interesse per ciò che è autentico va di pari passo anche con la richiesta di “esperienze che ristabiliscano il contatto con se stessi e con gli altri”.
Hotel e il nuovo lussoIl rapporto affronta anche la trasformazione del concetto di lusso nel turismo latinoamericano. Le grandi catene alberghiere stanno migrando dallo spazio fisico al valore esperienziale: la fidelizzazione non si basa più solo su soggiorni frequenti, ma anche sull'accesso a esperienze esclusive, come cene con chef rinomati o concerti privati. Ad esempio, il programma fedeltà Marriott Bonvoy è stato progettato per trasformare ogni soggiorno in "un'opportunità di apprendimento e di connessione culturale".
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L'analisi presentata al panel evidenzia che il turismo in America Latina non consiste semplicemente nell'offrire più destinazioni o più servizi, ma nell'offrire servizi "migliori". Le tre principali leve individuate sono: autenticità, tecnologia e contatto umano.
In questo contesto, aree come Città del Messico stanno lavorando per rafforzare le proprie infrastrutture, la segnaletica, la mobilità e l'offerta culturale in preparazione della Coppa del Mondo del 2026.
Il profilo del viaggiatore latinoamericano verso il 2026Il viaggiatore latinoamericano emergente dà priorità alla comodità, alla connessione con se stesso e all'immersione culturale. Secondo il rapporto, i viaggiatori sono alla ricerca di "esperienze trasformative" e non solo di destinazioni idilliache o grandi città. In questo senso, agenzie, compagnie aeree e hotel stanno adattando i format per rispondere a questa ricerca: viaggi più umani e personalizzati, in cui la tecnologia funge da facilitatore di esperienze trasformative. PAULA GALEANO BALAGUERA
Giornalista di portafoglio
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