Harfuch annuncia una strategia nazionale anti-estorsione; la priorità è data a Città del Messico e ad altri sette stati.

CITTÀ DEL MESSICO (apro).- Il Segretario alla Sicurezza e alla Protezione dei Cittadini, Omar García Harfuch, ha riferito che il 66% dei casi di estorsione si concentra nello Stato del Messico, Città del Messico, Guanajuato, Nuevo León, Veracruz, Jalisco, Michoacán e Guerrero, entità che saranno oggetto di "attenzione prioritaria" per combattere questo crimine.
Accompagnato dai Segretari della Difesa Nazionale e della Marina, nonché dal comandante della Guardia Nazionale e dal capo della Procura Generale (FGR), García Harfuch ha annunciato che il 1° agosto verrà lanciata la Strategia Nazionale contro l'Estorsione. Questa strategia mira a contrastare questo crimine, che si manifesta attraverso telefonate e estorsioni di persona, note come estorsione.
Dopo aver raccontato gli arresti di presunti estorsori effettuati durante il governo di Claudia Sheinbaum, García Harfuch ha sostenuto che il piano per contenere questo crimine è possibile grazie alla recente approvazione della nuova legge sul Sistema nazionale di investigazione e intelligence, "che rafforza le indagini e amplia le capacità per smantellare le reti criminali e arrestare gli autori di violenze legate all'estorsione".
Senza fornire cifre sulla portata del crimine a livello nazionale, García Harfuch ha riconosciuto che la maggior parte delle telefonate a scopo di estorsione provengono dalle prigioni statali e federali.
Il funzionario ha delineato come parte della strategia "il coordinamento interistituzionale tra il Ministero della Difesa Nazionale, il Ministero della Marina, l'ufficio del Procuratore Generale, il Ministero della Sicurezza e della Protezione dei Cittadini, la Guardia Nazionale e il Centro Nazionale di Intelligence", che includerebbe anche "una stretta collaborazione e condivisione di informazioni con le autorità locali in vari stati del Paese, ... con le unità anti-estorsione delle procure locali" e l'attuazione del protocollo di assistenza alle vittime.
Riguardo agli Stati in cui i rapimenti e le estorsioni presentano i tassi più elevati, García Harfuch ha affermato che saranno affrontati "in via prioritaria con attenzione multidisciplinare e team di lavoro specializzati".
I conti bancari saranno congelati
Il funzionario ha spiegato che l'Unità di informazione finanziaria (UIF) sta collaborando con la Strategia nazionale contro l'estorsione per congelare i conti bancari identificati come contenenti fondi estorsivi e che saranno richiesti ordini del tribunale "allo scopo di bloccare telefoni cellulari e dispositivi collegati a chiamate estorsive, oltre ad aumentare le operazioni nei centri di detenzione e nei centri di reinserimento sociale per sequestrare le apparecchiature telefoniche utilizzate dai detenuti per commettere tale crimine".
Facendo presente che sarà aperta la linea di assistenza 089 per ricevere segnalazioni anonime, García Harfuch ha annunciato che il personale sarà formato per assistere le vittime e risolvere le crisi, che sarà lanciata una campagna mediatica nazionale e che il personale dell'hotel sarà formato per prevenire i cosiddetti rapimenti virtuali.
Omar García Harfuch ha raccontato di almeno 30 arresti, nove dei quali derivanti da mandati di arresto giudiziari, contro presunti membri di organizzazioni criminali dedite a estorsione, sequestro di persona, omicidio, spaccio di droga ed estorsione a Michoacán, Tabasco, nello Stato del Messico, a Città del Messico, a Zacatecas, a Querétaro, a Guanajuato e a Quintana Roo.
Il funzionario ha aggiunto che "da marzo a oggi, sono stati segnalati più di 60 casi di rapimento ed estorsione" ai dipartimenti investigativi dell'SSPC, sulla base delle chiamate ricevute dal Citizen Security Observatory, che opera in 20 stati del Paese.
Durante la conferenza stampa sono stati presentati due video promozionali in cui si invitano i cittadini a non lasciarsi intimidire qualora ricevessero una chiamata estorta e a segnalarla alle autorità competenti.
García Harfuch è stato accompagnato durante l'annuncio dal Procuratore Generale della Repubblica, Alejandro Gertz Manero; il Segretario della Difesa Nazionale, Ricardo Trevilla Trejo; il Segretario della Marina, Raymundo Pedro Morales Ángeles; e il comandante della Guardia Nazionale, Hernán Cortés Hernández.
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