Edgardo Giménez, una pop star con 1942 scimmie dall'aspetto raffinato

Come risorsa che stimola la creatività, ampliando le capacità individuali e trascendendo i ghetti, le collaborazioni stanno guadagnando terreno nella cultura creativa. Tra le prime collaborazioni tra arte e moda c'è l'"abito in organza con aragosta dipinta" di Elsa Schiaparelli e Salvador Dalí , indossato da Wallis Simpson, Duchessa di Windsor, per un servizio di Vogue nel 1937. Altre collaborazioni di successo includono Yves Saint Laurent e Piet Mondrian e Gianni Versace e Andy Warhol.

La vita senza umorismo è una vera tragedia! è il nome dell'alleanza tra Jazmín Chebar ed Edgardo Giménez e, in questo caso, l'innovazione nasce dalla tecnologia e da una natura espansiva , che coinvolge abbigliamento, architettura e accessori.

La magia avviene durante arteba 2023, quando la designer inaugura un pop-up store con la serie Fancy Monas di Giménez. "Abbiamo trovato un DNA molto simile al marchio di Jazmín Chebar; persino la palette di colori ci è sembrata familiare", ha affermato Mora Becerra, direttrice artistica e tessile del marchio, durante un dibattito presso MC Galería , dove è stata presentata la Fancy Monas Week , una mostra che presentava tutti i modelli.

Sebbene avessero già collaborato con artisti e designer, la nostra "icona pop" ha presentato le sue richieste. "Durante le prove iniziali, abbiamo risistemato in verticale una delle opere che era stata realizzata orizzontalmente perché ci sembrava una soluzione innovativa, persino sfacciata, ma lui ci ha fermato: 'No, non c'è modo di modificarla'", ha aggiunto il creativo durante il forum, insieme alla curatrice Jazmín Adler e a Juan Cruz Andrada , esperto di mercato dell'arte.

"Il lavoro di squadra implicava la condivisione di idee e gli aspetti negoziabili includevano il colore e le dimensioni, ma non il design effettivo dell'opera", ha concluso.

Le origini della serie risalgono a un manifesto per la mostra Arte 67 presso la galleria Nordiska di Buenos Aires. A quella prima scimmia ne seguirono altre nei suoi dipinti, sculture e scenografie. Assunsero volume e si materializzarono in alluminio, legno laccato e ceramica. Sono una figura centrale nell'universo fantastico di Edgardo Giménez.

Fancy Monas è un'opera digitale il cui sviluppo ha richiesto oltre un anno di ricerca. Un team di curatori ha selezionato 113 elementi di diversa tipologia dal proprio archivio, tra cui caratteristiche fisiche come occhi, bocche, acconciature e pellicce, abiti e accessori, e sfondi colorati. Ognuno di questi elementi è un riferimento alla storia dell'artista e, a sua volta, è diventato un parametro estetico per l'addestramento di un'intelligenza artificiale che, utilizzando un algoritmo, ha effettuato combinazioni fino a generare i 1.942 pezzi.

A maggio la collaborazione si è estesa allo store Jazmín Chebar di Palermo, trasformandosi in un'esperienza immersiva nell'universo onirico e sofisticato dell'irriverente pop art.

Fancy Monas è un'opera nell'opera. La collaborazione crea una tensione tra l'esclusività dell'arte e le intenzioni espansive della moda , ma a questo binomio si aggiunge il paradigma tecnologico. Mentre alcuni consumano esclusivamente moda, altri sono interessati alla collezione attraverso la sua ibridazione con la tecnologia o attraverso le sue intersezioni con le pratiche artistiche.

Per accontentare tutti è nata la collaborazione: una collezione in cui alcuni pezzi sono ancora più esclusivi, con un certificato di autenticità digitale che ne convalida la proprietà e garantisce l'unicità dell'opera, incorporando un Tag NFC che dà accesso a contenuti esclusivi sull'opera tramite contactless .