HyperX QuadCast 2: abbiamo testato il microfono che ogni creatore desidera sul proprio desktop

HyperX QuadCast 2 è la versione aggiornata di uno dei microfoni più riconosciuti nel mondo dello streaming. Il suo design cilindrico e illuminato lo rende inconfondibile, ma il vero valore è all'interno: tre capsule electret che consentono la registrazione in quattro diversi pattern (cardioide, bidirezionale, omnidirezionale e stereo), aprendo le porte a una varietà di scenari, dal parlare davanti a un PC alla registrazione di interviste o podcast con ospiti.
Nei test utente, il suono riprodotto è sorprendentemente chiaro. Le voci si sentono chiaramente, con una nota calda e una ricchezza nelle alte frequenze sufficiente a conferire un aspetto professionale senza bisogno di filtri aggiuntivi.
Raggiunge una risoluzione di 24 bit e 96 kHz , superiore a quella della maggior parte dei microfoni USB della sua gamma, posizionandosi un passo avanti rispetto al classico Blue Yeti (16 bit/48 kHz) e alla pari con l'Elgato Wave:3 in termini di qualità tecnica. Se si desidera ancora di più, la versione QuadCast 2 S offre 32 bit e 192 kHz, sebbene il modello standard sia già più che sufficiente per lo streaming, la registrazione vocale e persino semplici sessioni musicali.
Un altro punto di forza è la sua facilità d'uso. Funziona come un vero dispositivo plug-and-play: basta collegarlo tramite USB-C a PC, Mac, PlayStation, Nintendo Switch o Steam Deck ed è pronto all'uso, senza bisogno di installazione. Nella parte superiore, è presente un sensore touch che disattiva il microfono con un tocco, accompagnato da un anello luminoso rosso che conferma se è attivo o meno. La manopola multifunzione frontale consente di regolare il guadagno, il volume di monitoraggio e anche di modificare il diagramma polare, eliminando la necessità di software esterno.
In termini di design, il corpo in metallo trasmette solidità e il supporto antivibrazioni mantiene le promesse: riduce al minimo il rumore della tastiera e della scrivania. Può essere facilmente montato su un braccio articolato e il cavo da tre metri incluso nella confezione offre ampio spazio per l'installazione.
Non tutto è perfetto. Essendo un condensatore sensibile, può captare rumori ambientali se si registra in spazi non trattati, e alcuni utenti hanno segnalato disconnessioni casuali durante la connessione tramite USB. La manopola di controllo emette anche un leggero clic quando viene ruotata, un dettaglio di poco conto che può insinuarsi nelle registrazioni se manipolata durante la trasmissione.
In termini di prezzo, si colloca nella fascia medio-alta. È più costoso di opzioni entry-level come il Blue Yeti, ma offre una qualità audio superiore e una maggiore versatilità. Rispetto all'Elgato Wave:3, offre il vantaggio di una varietà di pattern, sebbene perda in termini di software di mixaggio digitale.
In definitiva, il QuadCast 2 è un microfono per chi desidera un suono di qualità fin dal primo minuto, con una struttura robusta, versatilità e controlli intuitivi che giustificano l'investimento.
Il verdetto è chiaro: HyperX QuadCast 2 non è pensato per essere un semplice elemento decorativo, ma un compagno affidabile che garantisce un audio nitido e professionale in ogni registrazione. È la scelta giusta per i creatori che apprezzano sia la praticità che la qualità.
eltiempo