La quantità di noci che può abbassare il colesterolo e migliorare la salute del cuore

Secondo un recente studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition , mangiare qualche noce pecan, proveniente dall'albero Carya illinoinensis, noto anche come albero di pecan, ha migliorato significativamente i livelli di colesterolo e la qualità generale della dieta negli adulti a rischio di malattie cardiometaboliche . Mangiare 56 grammi di noci pecan tagliate a metà al giorno per 12 settimane ha ridotto il colesterolo totale dei partecipanti di poco più di 8 mg/dL e ha anche abbassato i livelli di LDL.

Lo studio clinico ha coinvolto 138 adulti di età compresa tra 25 e 70 anni, obesi o sovrappeso , che presentavano già almeno un fattore di rischio per la sindrome metabolica, come ipertensione, colesterolo alto, glicemia alta o BMI elevato. I ricercatori hanno assegnato i partecipanti in modo casuale a due gruppi: uno ha continuato a mangiare i suoi soliti spuntini, mentre l'altro ha sostituito patatine o cracker con 57 g di noci pecan crude e non salate al giorno. Lo studio è durato 12 settimane.

A tutti i soggetti è stato chiesto di astenersi da farmaci senza prescrizione medica e alcol per 48 ore prima del test. Confrontando i risultati finali degli esami del sangue, il gruppo che ha assunto noci pecan ha registrato un calo di 7 mg/dL del colesterolo LDL (noto come colesterolo cattivo) e un calo di 16 mg/dL dei trigliceridi , mentre il gruppo di controllo ha mostrato pochi cambiamenti. Inoltre, non si sono verificate variazioni significative nella pressione sanguigna o nella capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi, il che suggerisce che il potere delle noci pecan agisce direttamente sui lipidi e non tanto sull'elasticità vascolare.

"Questi risultati rafforzano le prove a sostegno dei benefici cardiovascolari della frutta secca e offrono nuove prospettive su come gli adulti possono integrarla nella loro dieta", ha affermato l'autrice principale Kristina Petersen, professoressa associata di scienze nutrizionali presso la Penn State.

La riduzione media del 3,6% del colesterolo totale registrata nello studio Hart può sembrare modesta, ma non sottovalutiamone l'impatto : abbassare il colesterolo LDL di 5 mg/dL equivale, in pratica, a ridurre il rischio di soffrire di un evento cardiovascolare di circa il 4% nei successivi cinque anni.

Piccole ma efficienti quantità

Gli esperti hanno scoperto che sostituire il solito spuntino con una manciata di questa popolare frutta secca può migliorare la salute cardiovascolare grazie alla sua ricchezza di antiossidanti, grassi monoinsaturi e fibre, elementi che aiutano a combattere le malattie cardiache . "Inoltre, sopprimono i picchi di trigliceridi dopo i pasti, il che è particolarmente importante perché aumenti temporanei di grassi possono contribuire a malattie cardiache nel tempo", ha spiegato il cardiologo Matthew Segar del Texas Heart Institute (Stati Uniti).

La frutta secca non è un lusso, ma un pilastro di una dieta equilibrata, e la sua presenza regolare nel menu è associata a un minor rischio di malattie cardiovascolari. Tra queste, le noci pecan si distinguono per la loro ricchezza di polifenoli , in particolare flavan-3-oli , superando la maggior parte delle loro "sorelle" secche in termini di composti antiossidanti (una manciata contiene anche 34 grammi di magnesio). Ora abbiamo un nuovo motivo per aggiungerle alla nostra dieta regolare.

Includere le noci pecan nella dieta non fa bene solo al cuore: i volontari che le hanno incluse nei loro pasti hanno migliorato la qualità nutrizionale della loro dieta del 17%. Questi risultati supportano l'idea che le noci pecan siano un alleato perfetto per dare un tocco salutare agli spuntini.