Il Ministero del Lavoro verificherà le condizioni di lavoro delle lavoratrici domestiche in migliaia di case in tutta la Colombia.

A partire da luglio 2025, il Ministero del Lavoro colombiano inizierà a ispezionare migliaia di abitazioni in tutto il Paese per verificare il rispetto delle nuove norme di lavoro applicabili ai lavoratori domestici.
La misura fa parte della riforma del lavoro approvata dal presidente Gustavo Petro alla fine di giugno e mira a formalizzare l'occupazione in questo settore.
Le ispezioni potrebbero comportare multe fino a 5.000 volte il salario minimo legale per coloro che non rispettano gli obblighi di legge.

Il programma di ispezione sarà implementato in fasi. Foto: iStock.
Il programma di ispezione sarà attuato in fasi, iniziando con l'ispezione di 50.000 abitazioni nelle principali città del Paese.
Secondo quanto dichiarato dal ministro del Lavoro Antonio Sanguino, le abitazioni saranno selezionate in modo casuale e visitate da personale qualificato che verificherà il rispetto delle normative vigenti in materia di lavoro domestico.
Le ispezioni includeranno la revisione dei contratti di lavoro scritti, la verifica del pagamento dei salari minimi, l'erogazione dei benefici sociali (indennità di buonuscita, interessi, premi di servizio e ferie) e la verifica dell'iscrizione ai sistemi sanitari, pensionistici e di assicurazione contro i rischi professionali.
Verranno inoltre valutati il rispetto dell'orario di lavoro, dei periodi di riposo e l'attuazione delle politiche di disconnessione, prevenzione delle molestie e telelavoro .
Formalizzazione del lavoro e tutela dei diritti Il Ministero intende garantire che queste azioni contribuiscano a colmare il divario tra legge e pratica e sottolinea che non si tratta di una "caccia alle streghe", bensì di un passo verso la giustizia sociale.
La riforma del lavoro stabilisce, tra le altre misure, una giornata lavorativa massima di otto ore, l'obbligo di contratti scritti e l'obbligo di iscrizione dei lavoratori domestici alla previdenza sociale, anche per i lavori part-time.

Le ispezioni includeranno la revisione dei contratti di lavoro scritti. Foto: iStock
La legge autorizza inoltre i lavoratori domestici a presentare reclami al Ministero del Lavoro in caso di inadempienza.
Il processo richiederà la collaborazione delle autorità locali e sarà istituita una hotline per risolvere eventuali dubbi o segnalare irregolarità.
*Questo contenuto è stato scritto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, sulla base di informazioni pubblicamente disponibili e divulgate ai media. È stato inoltre revisionato da un giornalista e da un redattore.
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