Il figlio del fondatore del marchio di moda spagnolo Mango sotto inchiesta mentre la polizia indaga sulla sua morte

Andic, 71 anni, è morto nel dicembre 2024 dopo essere precipitato per oltre 100 metri (300 piedi) mentre era in escursione con il figlio maggiore Jonathan sui monti Montserrat, vicino a Barcellona.

Inizialmente la polizia ha dichiarato che la morte è stata accidentale, ma ora sta indagando su Jonathan, 44 anni, per un possibile omicidio, ha riferito il quotidiano El Pais giovedì sera, citando "diverse fonti a conoscenza delle indagini".

Jonathan, che era l'unica persona presente con il padre al momento dell'incidente, ha fornito una testimonianza "incoerente" in due dichiarazioni che hanno "alimentato i sospetti", si legge.

Secondo il giornale, la sua versione dei fatti non corrispondeva alle prove forensi raccolte sul posto.

Contattate dall'AFP, fonti della polizia regionale catalana hanno confermato che è in corso un'indagine, senza però fornire ulteriori dettagli, poiché il caso resta coperto dal segreto giudiziario.

Da parte sua, l'Alta Corte di Giustizia della Catalogna ha affermato in una nota che l'indagine è in mano alla polizia e che "proceduralmente, al momento" non prende di mira "nessuna persona specifica".

Il quotidiano di Barcellona La Vanguardia, citando anch'esso fonti a conoscenza delle indagini, ha affermato che il giudice istruttore ha formalmente modificato lo status di Jonathan da testimone a sospettato a fine settembre e che la polizia sta esaminando il contenuto del suo cellulare.

I media spagnoli hanno affermato che la polizia ha citato anche la testimonianza della compagna di Isak Andic, la golfista professionista Estefania Knuth, che ha descritto i rapporti tesi tra padre e figlio.

Il sentiero percorso da Isak Andic e suo figlio collega le grotte di Salnitre a Collbato con il monastero di Montserrat ed è molto frequentato dalle famiglie nei fine settimana.

"Continua ad andare avanti"

Jonathan ha iniziato la sua carriera professionale in Mango nel 2005, dopo aver studiato comunicazione audiovisiva negli Stati Uniti e economia in Spagna.

Due anni dopo ha iniziato a gestire la linea Mango Man e attualmente è vicepresidente del consiglio di amministrazione di Mango, secondo il sito web dell'azienda.

"Se hai ben chiaro dove vuoi arrivare e continui ad andare avanti, alla fine raggiungerai i tuoi obiettivi", ha affermato in un video promozionale di Mango pubblicato su YouTube due anni fa.

La famiglia Andic ha dichiarato in una dichiarazione inviata ai media spagnoli di "collaborare pienamente con le autorità" e di "essere fiduciosa che questo processo si concluderà il prima possibile e che l'innocenza di Jonathan Andic sarà dimostrata".

Contattato dall'AFP, Mango non ha risposto alle richieste di commento.

Isak Andic, nato a Istanbul, era una delle persone più ricche della Spagna: Forbes stimava il suo patrimonio e quello della sua famiglia in 4,5 miliardi di dollari.

Nel dicembre 2023, Isak Andic ha compiuto un passo senza precedenti: ha aperto la proprietà di Mango, vendendo una quota del 5,0% a Toni Ruiz, l'attuale presidente del consiglio di amministrazione.

Crescita rapida

Andic aprì il suo primo negozio Mango sul Paseo de Gracia, la famosa via dello shopping di Barcellona, ​​nel 1984, con l'aiuto del fratello maggiore Nahman. Il successo fu enorme.

La Spagna era appena uscita da una dittatura durata decenni, conclusasi con la morte del generale Francisco Franco nel 1975, e i consumatori erano affamati di abiti più moderni.

Il suo marchio Mango si diffuse rapidamente in tutta la Spagna e divenne uno dei principali gruppi di moda al mondo.

Secondo il suo sito web, l'azienda offre stili sia professionali che casual e vanta una presenza in più di 120 mercati con più di 16.400 dipendenti in tutto il mondo.

Come il suo principale concorrente nazionale Inditex, il più grande rivenditore di moda al mondo e proprietario del famoso marchio Zara, Mango si impegna ad adattare rapidamente la sua produzione alle ultime tendenze della moda, offrendo al contempo prezzi accessibili.

Mango non possiede alcuna fabbrica, ma delocalizza la sua produzione principalmente in Turchia e in Asia, dove i costi sono più bassi.