Grandi marce a sostegno dell'ex presidente Álvaro Uribe: ecco come si sono svolte le manifestazioni in 28 città colombiane.

Migliaia di persone sono scese in piazza in più di 28 città in Colombia e all'estero per marciare a sostegno dell'ex presidente Álvaro Uribe, condannato a 12 anni di arresti domiciliari per corruzione di testimoni e frode procedurale.
A Bogotà, i sostenitori dell'ex presidente hanno marciato nonostante la pioggia. La mobilitazione è iniziata al Parco Nazionale e si è conclusa in Piazza Bolívar, dove senatori e rappresentanti del partito Centro Democratico si sono radunati all'ingresso del Congresso.
Uno di loro era il deputato Andrés Forero, presente durante l'intera mobilitazione. Parlando a EL TIEMPO, il parlamentare ha affermato che la marcia aveva diversi significati: "Il primo, naturalmente, è la solidarietà con l'ex presidente Álvaro Uribe Vélez, che riteniamo stia subendo una grave ingiustizia. È irriconoscibile, perché mentre le guerriglie delle FARC stanno attualmente legiferando impunemente nel Congresso colombiano, il presidente Álvaro Uribe Vélez è stato ingiustamente condannato a 12 anni di carcere. Inoltre, oggi sono trascorsi due mesi dall'attacco al senatore Miguel Uribe Turbay e, come partito del Centro Democratico, e credo come Paese, chiediamo spiegazioni al governo nazionale".
La manifestazione, durata quasi tre ore nella capitale del Paese, si è svolta con bandiere colombiane e cori a sostegno dell'ex presidente.

Vista panoramica di Plaza Bolívar durante la manifestazione a sostegno dell'ex presidente Uribe. Foto: MAURICIO MORENO
Da parte sua , la mobilitazione a Medellín si è svolta senza incidenti, confermando il forte sostegno all'ex presidente, inizialmente condannato a 12 anni di carcere.
Il punto d'incontro è stata la zona tra Avenida Oriental e La Playa, dove diversi sostenitori dell'ex presidente si sono radunati per marciare verso il centro della capitale di Antioquia, passando per punti come il centro amministrativo di La Alpujarra, la via San Juan e il Parque de las Luces.
I manifestanti, indossando magliette bianche e recando messaggi di sostegno al leader del Centro Democratico, hanno espresso la loro solidarietà all'ex presidente. Suo figlio, Jerónimo Uribe, ha tenuto un breve discorso in cui ha espresso rammarico per essersi rivolto al popolo colombiano, invocando l'innocenza del padre. Le autorità non hanno segnalato alcun disturbo dell'ordine pubblico.

Una delle più grandi manifestazioni si è svolta a Medellín. Foto: Jaiver Nieto Álvarez
A Cali, la marcia "Gallardía" è stata caratterizzata da grida di sostegno all'ex presidente, arringhe contro il governo nazionale e dalla raccolta di firme per nominare i pre-candidati del Centro Democratico alle elezioni presidenziali.
La mobilitazione è iniziata alle 9 del mattino presso il tradizionale Parque de las Banderas (a sud), si è sviluppata lungo la tradizionale Calle Quinta e si è conclusa in Plaza Jairo Varela, di fronte al Centro Amministrativo Municipale (CAM), dove si trova il Municipio di Cali.
Il momento più buio della giornata è stato segnato dagli attacchi tra i sostenitori dell'ex presidente e un piccolo gruppo di persone che inizialmente avevano appoggiato la sua condanna. Ci sono stati scontri, botte e pugni, che sono stati poi risolti da organizzazioni umanitarie e agenti di polizia in uniforme.
A Bucaramanga, le proteste sono iniziate intorno alle 9 del mattino a Puerta del Sol e in Calle 27, dove diverse famiglie si sono radunate per chiedere una pena minore per l'ex capo dello Stato. Inoltre, in solidarietà con il candidato presidenziale Miguel Uribe, la popolazione di Bucaramanga ha pregato per la sua salute.
La marcia si è svolta regolarmente. Il percorso è proseguito lungo la Calle 27 fino a Plaza Luis Carlos Galán Sarmiento, nel centro di Bucaramanga, dove si è conclusa con eventi culturali.
La Plaza de los Coches, nel centro storico di Cartagena, è stata teatro della grande manifestazione, che ha radunato sostenitori vestiti di bianco, che sventolavano bandiere e portavano striscioni con messaggi come "Uribe innocente" e "Giustizia sì, persecuzione no".
La giornata si è svolta pacificamente e senza alcuna interruzione dell'ordine pubblico. Secondo le stime preliminari delle autorità, all'evento hanno partecipato circa 2.000 persone, tra cui i discorsi di leader politici locali e cittadini che hanno espresso il loro sostegno all'ex presidente.
In un video sui social media, l'ex presidente Uribe ha parlato della grande manifestazione di sostegno. Prima di dedicarsi al tema principale del suo discorso, che verte sui temi dell'agenda nazionale, l'ex presidente e leader politico del Centro Democratico ha sottolineato che il suo cuore è piccolo. "Ne ho bisogno di uno più grande per poter esprimere a tutti voi l'infinita gratitudine del mio popolo e mia per le vostre generose dimostrazioni di sostegno e solidarietà", ha detto.
SCRITTURA POLITICA E NAZIONALE
eltiempo