"Non siate appariscenti": Malaga, in Spagna, esorta i turisti a comportarsi bene

Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Spain

Down Icon

"Non siate appariscenti": Malaga, in Spagna, esorta i turisti a comportarsi bene

"Non siate appariscenti": Malaga, in Spagna, esorta i turisti a comportarsi bene

Se state programmando di visitare la città andalusa di Malaga quest'estate, sappiate che le autorità vi chiederanno di "non dare nell'occhio" e di "vestirvi in modo elegante" come parte di una campagna per ridurre i comportamenti antisociali dei turisti.

L'Assessorato al Turismo del Comune di Malaga ha rilanciato questa estate una campagna intitolata "Migliora il tuo soggiorno a Malaga", il cui obiettivo è promuovere un comportamento migliore tra i visitatori.

La campagna, lanciata per la prima volta la scorsa estate, propone un elenco di dieci regole che i turisti dovrebbero rispettare, promuovendo un turismo rispettoso della convivenza con la gente del posto.

Affronta temi quali l'inquinamento acustico, il codice di abbigliamento, la pulizia e l'uso responsabile di scooter e biciclette.

LEGGI ANCHE: Come viaggiare in modo sostenibile e responsabile in Spagna

Incoraggia i visitatori a "tenere la città pulita", utilizzando i bidoni della spazzatura e i bagni, e sollecitando la cura del patrimonio, dei giardini e degli arredi pubblici come le panchine dei parchi.

Si ricorda inoltre ai turisti di non urlare o di ascoltare musica ad alto volume e di rispettare il silenzio notturno nelle zone residenziali, invitando i turisti a "non dare nell'occhio".

Le regole ricordano anche ai visitatori di vestirsi in modo appropriato in città e di coprire la parte superiore del corpo. "Vestitevi completamente", come dicono. Ad esempio, andare in topless o indossare abiti da spiaggia in città non è consentito, e questo vale solo per la spiaggia.

LEGGI ANCHE: In Spagna è possibile girare per strada a torso nudo o indossare un bikini?

Un altro punto affrontato dalla campagna è "I marciapiedi sono per i pedoni", che fa riferimento all'ordinanza comunale che impone a monopattini e biciclette di circolare negli spazi legalmente designati.

La campagna è stata presentata tramite cartelloni pubblicitari in tutta la città, sui social media e sugli autobus locali.

L'anno scorso, Malaga ha aumentato le multe per infrazioni quali abbandono di rifiuti, comportamento antisociale e rumore eccessivo fino a 750 euro.

Lo scorso anno anche gli abitanti di Malaga hanno preso parte a diverse proteste contro il turismo di massa, lamentandosi di essere stati estromessi dai loro quartieri a causa degli affitti turistici a breve termine, del rumore e del comportamento antisociale di alcune tipologie di turisti.

LEGGI TUTTO: "È diventata invivibile": Malaga pianifica proteste contro il turismo di massa

L'anno scorso si è verificato anche un incidente in cui la gente del posto ha tappezzato la città di adesivi anti-turismo con slogan come: "Questa era casa mia" ( antes esta era mi casa ), "vai a casa fottutamente" ( a tu puta casa ), "puzza di turista" ( apestando a turista ) e "questo era il centro città" ( antes esto era el centro ).

La questione di Malaga rientra nel più ampio problema del turismo di massa in Spagna, che ha colpito in particolare Barcellona, le isole Baleari e Canarie, San Sebastián e Siviglia. I residenti di tutte queste località hanno protestato in diverse occasioni nel corso del 2024, se non più volte, e anche quest'anno si sono già verificate diverse proteste.

LEGGI ANCHE: Perché Malaga sta diventando vittima del suo stesso successo

Per favore, effettua il login per maggiori informazioni

thelocal

thelocal

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow