"È completamente falso che l'assunzione del 2026 dell'Ufficio del Registro sia finalizzata alla frode": Ministero dell'Economia

Alejandra Barrios, direttrice della Missione di Osservazione Elettorale (EOM), ha monitorato attentamente il processo che porta alle elezioni del 2026. Il responsabile dell'organismo di controllo ha esaminato il processo di aggiudicazione degli appalti qualche giorno fa e ha constatato che non sono state riscontrate irregolarità degne di nota. Ha persino messo in guardia dai rischi derivanti da dichiarazioni del presidente Gustavo Petro che sollevano dubbi sul sistema elettorale.
La missione di osservazione elettorale ha rilevato irregolarità nell'assegnazione dell'appalto per la logistica delle elezioni del prossimo anno? Abbiamo monitorato il contratto e la procedura di selezione abbreviata, che si è svolta nel rispetto della legge e dei termini stabiliti nel bando emesso dal Registro. Si tratta di un contratto di notevole entità, del valore di 2,1 trilioni di pesos colombiani, pari a circa 526 milioni di dollari.

Alejandra Barrios, direttrice del MOE (Ministero dell'Istruzione). Foto: Sergio Acero. EL TIEMPO
Qui, è importante distinguere questo da quanto riportato da fonti di alto livello e sui social media: l'azienda non effettua il conteggio. Non viene effettuato da questa soluzione completa, né da nessun'altra. In altre parole, il conteggio non è incluso in un contratto perché in Colombia la fase di pre-conteggio viene effettuata da giurie elettorali, mentre il conteggio ufficiale viene effettuato da giudici della Repubblica e notai. Pertanto, non è né corretto né necessario precisare che il sindacato selezionato sta effettuando il conteggio. È molto importante tenere presente che il software generale per il conteggio è di proprietà del Consiglio Elettorale Nazionale. È stato acquistato con fondi del Registro nel 2022 da una società chiamata Indra e consegnato al Consiglio Elettorale Nazionale non solo per la custodia, ma anche per la gestione.
C'è motivo di temere per il software? Qualsiasi processo che coinvolga esseri umani o tecnologie può essere soggetto a un intervento, ovvero a un attacco informatico di vasta portata. I software di digitalizzazione e quelli che aggregano le informazioni provenienti dai giudici scrutatori devono essere protetti da tutte le necessarie misure di sicurezza informatica. Assolutamente nulla è infallibile; lo abbiamo visto in vari sistemi, persino in sistemi ad alta sicurezza legati alla difesa, che possono essere soggetti a qualche tipo di vulnerabilità. Ma ciò che non si può affermare in alcun modo è che questo contratto sia finalizzato a truccare le prossime elezioni. Ciò è completamente sbagliato, completamente falso, e mina anche la fiducia nel processo elettorale.
L'EOM ha qualche preoccupazione in merito alla partecipazione di Thomas a questi processi? Riteniamo sia importante che il governo esprima le sue preoccupazioni in modo più specifico. Ma quando vengono rilasciate dichiarazioni così generiche (come ad esempio affermare che la trasparenza è a rischio), non si può fare assolutamente nulla. La joint venture, che include altre aziende della famiglia Thomas Greg, avrebbe dovuto presentare tutti i requisiti di esperienza e un test tecnico.

Alejandra Barrios, direttrice del MOE (Ministero dell'Istruzione). Foto: Sergio Acero. EL TIEMPO
Invitiamo i diversi stakeholder che nutrono legittime preoccupazioni a rivolgere loro specifiche domande, in modo da poter ascoltare le risposte delle autorità elettorali. Dobbiamo smettere di fare affermazioni o dichiarazioni generiche, soprattutto a livello decisionale, che, anziché contribuire proattivamente a garantire l'adozione di misure di gestione del rischio, generano ulteriore incertezza o sfiducia.
Tredici partiti non hanno partecipato alla Commissione di Monitoraggio Elettorale. Cosa ne pensa? Il foro in cui vengono fornite garanzie, in cui vengono presentate domande, reclami o raccomandazioni per cambiare rotta, è proprio la Commissione Nazionale di Monitoraggio Elettorale. È il foro per eccellenza. Oggi abbiamo 31 organizzazioni politiche, e fornire assistenza bilaterale a 31 organizzazioni politiche per l'organizzazione delle elezioni non è il modo più efficiente né il più appropriato per farlo. Se le commissioni di monitoraggio elettorale continuano a essere ignorate, perdiamo quello spazio, che è il più importante per l'opposizione per avere garanzie.
E la sicurezza? Questa è una delle questioni sollevate dalla Commissione di Monitoraggio Elettorale. Finora, quest'anno, abbiamo registrato 134 atti di violenza contro leader sociali, politici e comunitari, ma 54 di questi atti sono stati specificamente diretti contro consiglieri e sindaci. Quest'anno segna l'inizio più violento dal 2018. Abbiamo registrato 979 azioni armate dall'inizio dell'anno. Stiamo parlando di azioni armate che colpiscono le infrastrutture, come motobombe e autobombe, che colpiscono i cittadini e generano paura in alcuni luoghi.

Alejandra Barrios Cabrera, direttrice del Ministero dell'Economia. Foto: @hectorfabiozamora
Il terzo tema che abbiamo presentato riguarda il monitoraggio della registrazione delle carte d'identità. Al momento, abbiamo registrato un aumento del 64% rispetto allo stesso periodo delle ultime elezioni. Abbiamo presentato un elenco di 52 comuni in cui riteniamo utile che il Consiglio Elettorale Nazionale e l'Ufficio Anagrafe esaminino attentamente la situazione, dato che registriamo un andamento statistico atipico e molto elevato nella registrazione delle carte d'identità. Infine, abbiamo comunicato al Consiglio Elettorale Nazionale che, se si esamina la contabilità attuale, non si hanno informazioni su quanto abbiano speso i diversi gruppi significativi di cittadini che stanno raccogliendo le firme.
Che impatto hanno le dichiarazioni del Presidente sul sistema elettorale? Li ha tutti. Il Presidente della Repubblica è il più visibile, rappresenta la voce di tutti i colombiani ed è anche responsabile della gestione delle elezioni, offrendo garanzie e sicurezza ai candidati e ai pre-candidati. L'Esecutivo non può essere escluso dall'organizzazione delle elezioni ed è il principale responsabile della loro gestione. Pertanto, in assenza di un'adeguata comunicazione da parte dell'Esecutivo, inizia a svilupparsi un senso di sfiducia nei confronti dell'imminente processo elettorale, che non è positivo per nessuno, né per il Governo Nazionale, né per le organizzazioni politiche, e tanto meno per i cittadini.

Dimissioni di Támara Ospina, Vice Ministra per le Donne. Foto:
Juan Sebastian Lombo Delgado
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