Video scioccante dell'attacco israeliano all'ospedale Nasser di Gaza: almeno 20 persone sono morte, tra cui cinque giornalisti.

Almeno 20 persone, tra cui cinque giornalisti, sono rimaste uccise lunedì in un bombardamento israeliano all'ospedale Nasser, nella parte meridionale di Gaza.

Secondo fonti ospedaliere, l'attacco è consistito in due colpi sparati al piano superiore delle scale antincendio dell'edificio Al Yassine, dove i giornalisti erano soliti registrare e trasmettere in diretta.

Le immagini del secondo attacco, trasmesse in diretta dall'emittente televisiva egiziana Al Ghad, stanno circolando sui social media. Si vedono cinque persone, tra cui diversi giornalisti e due soccorritori, salire in cima alla scalinata, colpite direttamente.

I giornalisti deceduti sono Hossam Al Masri (cameraman dell'agenzia di stampa Reuters ), Mohamed Salama (cameraman dell'emittente qatariota Al Jazeera ), Mariam Abu Daqqa (giornalista dell'agenzia di stampa statunitense AP ), Moaz Abu Taha (giornalista dell'emittente statunitense NBC ) e Ahmed Abu Aziz (giornalista della rete Quds Feed e di altri organi di informazione).

Le agenzie di stampa Reuters e Associated Press hanno espresso il loro sgomento per la morte dei loro dipendenti.

"Siamo sconvolti dalla morte del collaboratore della Reuters Husam al-Masri e dalle ferite riportate da un altro nostro collaboratore, Hatem Khaled, negli attacchi israeliani all'ospedale Nasser di Gaza di oggi", ha affermato un portavoce della Reuters in una nota.

L'AP ha inoltre dichiarato di essere "scioccata e rattristata" dalla morte di Mariam Dagga, 33 anni, giornalista visiva che lavorava come freelance per l'agenzia dall'inizio della guerra.

Reporter Senza Frontiere (RSF) ha chiesto la "fine dell'impunità" per i crimini di Israele. Nel frattempo, l' Associazione della Stampa Estera ha chiesto una "spiegazione immediata" all'esercito israeliano e all'ufficio del Primo Ministro.

Tra le vittime, oltre ai giornalisti, ci sono anche uno studente di medicina del sesto anno e la guardia di sicurezza del complesso medico, di nome Muhammad Mansour Al-Ajili, secondo fonti sanitarie.

C'è anche un operatore della Protezione civile di Gaza, il pompiere Imad Abdul Hakim Al-Shaer, ha affermato l'organizzazione in una nota, segnalando altri sette feriti tra i suoi dipendenti "mentre cercavano di salvare i feriti e recuperare i morti".

A questo proposito, lunedì l'esercito israeliano ha dichiarato di rammaricarsi "per qualsiasi danno arrecato a individui non coinvolti" in seguito all'attacco all'ospedale Nasser.

"Le IDF (Forze di Difesa Israeliane) si rammaricano per qualsiasi danno arrecato a individui non coinvolti e non prendono di mira i giornalisti in quanto tali. Le IDF cercano di limitare il più possibile i danni a individui non coinvolti ", si legge in una dichiarazione militare, aggiungendo che verrà condotta un'indagine sull'accaduto.