Continua lo scandalo del calcio turco: più di 1.000 calciatori indagati e 6 arrestati con l'accusa di scommesse e partite truccate

Lunedì un tribunale di Istanbul ha ordinato la custodia cautelare in carcere di sei arbitri turchi sospettati di essere coinvolti in un importante caso di scommesse, mentre la Federazione calcistica turca ha esteso le sue indagini a più di 1.000 giocatori.

Inoltre, un giudice ha ordinato la detenzione del presidente dell'Eyüpspor, una squadra di prima divisione turca, in relazione a queste indagini. Undici arbitri, che erano stati in custodia cautelare da venerdì, sono stati rilasciati lunedì sotto sorveglianza giudiziaria dalla magistratura turca, che sta indagando, in particolare, sulle prove di partite truccate.

Secondo il sito web della Federazione calcistica turca (TFF), i sei arbitri condannati in prigione erano assistenti arbitrali nella terza e quarta divisione.

La Federazione ha convocato una riunione straordinaria per domani pomeriggio, martedì, riporta il canale televisivo turco NTV. Lo scandalo delle scommesse ha causato un grande clamore nel

Il calcio turco e la TFF hanno promesso di sradicare il fenomeno alla radice, chiarendo tuttavia che non ci sono prove di combine organizzate e che la maggior parte degli arbitri indagati perdeva soldi con le scommesse.

Nel frattempo, la TFF ha annunciato lunedì di aver convocato 1.024 calciatori provenienti da tutto il Paese presso la propria commissione disciplinare, accusati di aver scommesso sulle partite nonostante il divieto. Tra i 27 giocatori della Super League segnalati alla commissione ci sono due del Galatasaray, due del Besiktas e uno del Trabzonspor, secondo l'elenco pubblicato dalla TFF. Ad eccezione del Fenerbahçe, tutte le squadre attualmente nella top ten della Super League hanno tra uno e tre giocatori coinvolti.

I campionati di terza e quarta divisione del Paese, in cui giocano più di 900 dei giocatori coinvolti, sono stati sospesi per due settimane, ha annunciato la TFF.

Ventisette dei giocatori sospettati di aver piazzato scommesse giocano nella prima divisione, tra cui il nazionale turco Eren Elmali, difensore del Galatasaray.

Il 27 ottobre, un'indagine interna della Federcalcio turca (TFF) su 571 arbitri di campionati professionistici ha rivelato che 152 di loro, 22 dei quali arbitrano in prima divisione, "scommettevano attivamente" sulle partite. Poco dopo, la TFF ha sospeso 149 arbitri per periodi compresi tra otto e dodici mesi, promettendo di "ripulire" il calcio turco.

In una dichiarazione congiunta rilasciata mercoledì, questi arbitri hanno denunciato "accuse odiose", affermando che nessuno di loro ha mai scommesso su una partita da loro diretta. Alcuni di loro affermano inoltre che la loro esperienza nelle scommesse risale ai tempi in cui erano arbitri dilettanti.

Nel 2011, uno scandalo di partite truccate senza precedenti in Turchia scosse i campionati di prima e seconda divisione, provocando la retrocessione del grande club di Istanbul, il Fenerbahçe.