Cronologia del percorso Wixárika

Cronologia del percorso Wixárika
La Jornada, sabato 12 luglio 2025, pag. 3
1998
L'associazione civile Conservación Humana, che sostiene il popolo Wirárika, ha portato la questione in un incontro di esperti sul patrimonio mondiale presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
Quell'anno, il corridoio cerimoniale venne iscritto nella rete globale dei siti naturali sacri della Divisione di scienze ecologiche dell'organizzazione multilaterale.
2003
Human Conservation si sta rivolgendo alla Direzione del Patrimonio Mondiale dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) per proporre una futura candidatura all'UNESCO.
2004
La rotta Huichol attraverso i luoghi sacri fino a Huiricuta è iscritta nella lista indicativa dell'UNESCO in Messico.
2009
Decreto istitutivo del Parco Statale Ruta Huichol a Zacatecas, con oltre 60 ettari di paesaggi sacri e 125 chilometri di sentieri rituali.
2011
Fondazione del Consiglio Regionale Wixárika per la Difesa di Wirikuta e dei suoi Luoghi Sacri. Unisce le comunità che vivono e percorrono il cammino ogni anno nella lotta contro le compagnie minerarie.
Alla conferenza Dialogo per la pace tenutasi durante il mandato di Felipe Calderón, due rappresentanti del Consiglio regionale di Wixárika chiesero il sostegno dell'INAH per iscrivere i loro luoghi sacri nella lista dell'UNESCO.
2012
Riunione ufficiale del Consiglio regionale di Wixárika con i membri del Centro del patrimonio mondiale dell'UNESCO e i funzionari del Ministero degli Affari esteri, della Cultura e dell'INAH in merito alla candidatura, proveniente dalle comunità Wixaritari.
Due settimane dopo, un dipartimento del Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti ha presentato la domanda di adesione alla Convenzione sul Patrimonio Immateriale, inserendola nella lista di salvaguardia urgente. Le comunità wixárika, non consultate, hanno inviato una lettera all'UNESCO per bloccare la candidatura, ritenendo che le loro tradizioni non fossero a rischio e che la cosa più importante fosse la conservazione dei loro luoghi sacri (La Jornada, 11-12 giugno 2012).
2015
Il primo fascicolo tecnico viene finalizzato e inviato alla delegazione UNESCO per la consegna al Centro del Patrimonio Mondiale. Su richiesta del Ministero dell'Economia, in un momento in cui vi era un chiaro sostegno alle compagnie minerarie, il documento non viene presentato.
2021
Le comunità Wixaritari stanno nuovamente spingendo per l'inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale. Hanno inviato una lettera al presidente Andrés Manuel López Obrador chiedendo che la questione venga riaperta.
2022
Viene lanciato il Piano di giustizia per i popoli Wixárika, Na'ayeri, O'dam e Mexikan.
2023
López Obrador ha firmato un decreto che proibisce alle compagnie minerarie di continuare lo sfruttamento in cinque siti sacri: Wixárika, Na'ayeri, O'dam o Au'dam e Mexikan.
Nello stesso anno è stato completato il Piano globale di gestione, conservazione e salvaguardia (2024-2030).
2024
È stata presentata la nuova versione della candidatura per la Lista del Patrimonio Mondiale.
Con informazioni dell'INAH e di Francisco Vidargas, responsabile della Direzione del Patrimonio Mondiale dell'istituto
Tre decenni di lotta per il cammino sacro

▲ Dopo una lotta durata quasi 30 anni, la decisione di iscrivere la Rotta Wixárika nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO sarà finalizzata questo fine settimana a Parigi. Gli attivisti affermano che la dichiarazione è una notizia incoraggiante per questo popolo indigeno e i suoi alleati, che lottano contro le concessioni minerarie. L'INAH (Istituto Nazionale dei Popoli Indigeni dell'Amazzonia), che promuove l'iniziativa su richiesta dell'associazione civile Conservación Humana (Conservazione Umana), ha annunciato che l'eccezionale valore universale della Rotta si basa sul legame tra i luoghi sacri e gli elementi essenziali di quella tradizione, come il fuoco, la pioggia, il mais, il peyote, l'aquila reale, il lupo e il cervo, attraverso sofisticate attività rituali che comprendono l'agricoltura, la caccia, la raccolta e la pesca. Nelle immagini sopra e sotto, il popolo Wixárika di Real de Catorce, a San Luis Potosí; sotto, pellegrini a Mezquitic, Jalisco; e al centro, Santos de la Torre davanti a uno dei suoi murales di perline. Foto José Carlo González e INAH
La Jornada, sabato 12 luglio 2025, pag. 4
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