Le banche venderanno i portafogli di crediti in sofferenza a causa della nuova norma fiscale
León, Guanajuato . - La modifica della detrazione per crediti inesigibili per gli istituti di credito, proposta nel Pacchetto economico per il 2026, obbligherà le banche a eliminare i portafogli di crediti "svalutati", ovvero i clienti che non hanno pagato, per evitare una pesante battaglia con il sistema giudiziario.
Il Pacchetto economico per l'anno fiscale 2026 stabilisce che il trattamento della detrazione per crediti inesigibili applicabile agli istituti di credito sarà uniformato a quello degli altri contribuenti, al fine di eliminare il regime speciale stabilito dall'articolo 27 della Legge sull'imposta sui redditi (LISR) .
Questa modifica significa che le banche non potranno più dedurre dalle tasse le riserve o gli accantonamenti che queste istituzioni creano in base allo stato di ciascuno dei loro portafogli di prestiti, ha spiegato in una recente intervista José Antonio Quesada Palacios, ex vicepresidente della politica di regolamentazione presso la Commissione nazionale bancaria e dei titoli (CNBV) e membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto messicano dei dirigenti finanziari (IMEF).
Molte (banche) cercheranno di eliminare i portafogli dei clienti cattivi per tenere solo quelli buoni, saranno molto attente ad accettare nuovi clienti e saranno molto attente a fare un patto con te quando le cose inizieranno ad andare male per non finire in tribunale perché chissà quanto tempo ci metteranno."
"Quindi penso che continueranno a concedere prestiti ai buoni clienti, ma per i clienti rischiosi diventerà più difficile trovare qualcuno disposto a concedere prestiti, ecco come la vedo io; la situazione diventerà più polarizzata", ha affermato l'esperto.
Ciò che le autorità fiscali stanno dicendo è che, indipendentemente da come la banca gestisce il suo portafoglio, tutto ciò che crea come riserva non sarà deducibile e potrà essere dedotto solo quando saranno stati esauriti tutti i possibili sforzi di riscossione, ha aggiunto.
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