La Bce autorizza l'OPA di Banca Monte dei Paschi su Mediobanca

La Banca Centrale Europea (BCE) ha rilasciato le autorizzazioni necessarie all'acquisizione diretta da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) di una partecipazione di controllo in Mediobanca e all'acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Mediobanca Premier e Compass Bank , secondo quanto riportato dalla banca toscana, considerata la più antica banca del mondo, poiché le sue origini risalgono al 1472.

Contestualmente la BCE ha rilasciato l'autorizzazione all'acquisizione di una partecipazione diretta in Mediobanca di valore superiore al 10% del patrimonio netto consolidato del Gruppo , nonché delle corrispondenti partecipazioni indirette.

In base all'autorizzazione, BMPS dovrà presentare alla BCE, entro sei mesi dall'acquisizione del controllo di Mediobanca, un piano di integrazione che includa informazioni sugli impatti sui piani patrimoniali e finanziari, nonché sulla strategia digitale e sulla sicurezza informatica; sull'organizzazione del sistema ICT; e sulla struttura di corporate governance del nuovo gruppo.

Inoltre, qualora l'offerta di BMPS dovesse ottenere un'accettazione inferiore al 50%, l'entità dovrebbe fornire alla BCE, entro tre mesi dalla data di completamento dell'operazione, una relazione approvata dal consiglio di amministrazione e condivisa con i revisori indipendenti designati, che confermi l'esistenza di un controllo di fatto.

In alternativa, in assenza di controllo di fatto, verrà presentato un piano approvato dal consiglio di amministrazione, che delinei l' approccio strategico alla partecipazione acquisita in Mediobanca , i criteri per il mantenimento o la cessione di tale partecipazione, insieme ai principali obiettivi operativi, alle tempistiche e alle milestone; e una dichiarazione se è pianificata l'acquisizione di una partecipazione superiore al 50% e il suo impatto stimato sul capitale.

Pertanto, il consiglio di amministrazione di BMPS si riunirà giovedì prossimo per procedere all'aumento di capitale a supporto dell'offerta pubblica di acquisto su Mediobanca. Lo scorso aprile, il governo italiano ha deciso di non avvalersi della cosiddetta "golden share", dando così il via libera a BMPS per procedere con la sua offerta da 13,3 miliardi di euro su Mediobanca tramite scambio azionario, con l'obiettivo di creare "un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano".