L'ufficio del revisore dei conti sta puntando i riflettori sugli acquisti di parchi eolici e solari da parte del Ministero dell'Energia e di Ecopetrol.

Dal 15 luglio, l'ufficio del controllore generale ha avviato un audit di conformità per esaminare approfonditamente gli investimenti multimilionari di Ecopetrol in progetti eolici e solari.
Inoltre, l'ufficio del revisore dei conti sta esaminando le azioni intraprese dal Ministero delle miniere e dell'energia attraverso il Fondo per l'energia non convenzionale e la gestione efficiente dell'energia (Fenoge).
Secondo le informazioni pubblicate da Portafolio, queste indagini proseguiranno fino all'inizio di dicembre e potrebbero dare luogo a provvedimenti amministrativi, disciplinari o penali, a seconda delle situazioni individuate.

Ministro delle Miniere e dell'Energia, Edwin Palma. Foto: Ministero delle Miniere e dell'Energia
L'ufficio del revisore dei conti intende condurre un'analisi approfondita degli impegni, dei piani di lavoro e dei progetti in un dato periodo, esaminandone la portata, le fonti di finanziamento, i risultati attesi e i progressi delle iniziative.
Sebbene si tratti di un audit di conformità dell'intero settore minerario ed energetico, verrà posta particolare attenzione ai recenti acquisti da parte di Ecopetrol di parchi eolici e solari da aziende come Enel Colombia e Statkraft European Wind and Solar Holding.
Verrà preso in considerazione anche l'accordo firmato da Ecopetrol con AES Colombia per l'acquisizione del 49 percento di sei parchi eolici situati nel dipartimento di La Guajira.

Ricardo Roa, presidente di Ecopetrol e Francesco Bertoli, direttore generale di Enel Colombia. Foto: Ecopetrol
Alcune fonti indicano che una delle principali preoccupazioni dell'ufficio del revisore dei conti è che queste iniziative non siano considerate parte di un ordinato processo di transizione energetica.
"Qui, l'idea è che la transizione riguardi l'acquisto di pannelli solari o la sostituzione di impianti di generazione termica, senza considerare quanti posti di lavoro saranno interessati, quante tasse saranno applicate o se saranno economicamente convenienti", hanno affermato.
Per quanto riguarda la verifica di conformità avviata presso il Ministero delle miniere e dell'energia, essa riguarderà anche altri fondi quali il FAER e il FAZNI; la gestione e il monitoraggio dei sussidi; e le decisioni amministrative che hanno un impatto sulla qualità dei servizi energetici e del gas naturale.

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Altre fonti consultate da Portafolio hanno confermato che uno degli argomenti più interessanti sono gli accordi che Fenoge ha firmato con i comitati di azione comunitaria per promuovere il programma Colombia Solar.
In base a questo processo, ogni consiglio è limitato a 500 milioni di pesos e l'obiettivo è garantire che tutti i fondi siano utilizzati in modo efficiente e trasparente per i progetti, anziché utilizzare alcune di queste risorse per scopi di proselitismo nelle regioni.
Inoltre, la verifica di conformità dell'Ufficio del revisore dei conti comprende un esame approfondito del Fondo colombiano per la stabilizzazione dei prezzi dei carburanti (FEPC) e dei piani di investimento delle aziende pubbliche, delle loro fonti di finanziamento e della loro sostenibilità.
*Con informazioni da PORTAFOLIO
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