Digitalizzazione: chiave per la crescita delle PMI messicane

Nell'economia odierna, la trasformazione digitale non è più un'opzione, ma una necessità. Per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) in Messico, la digitalizzazione rappresenta un'opportunità storica per migliorare la propria competitività, accedere a nuovi mercati e superare le barriere strutturali. In un contesto in cui solo il 4,4% delle PMI ha accesso al credito formale , la digitalizzazione sembra essere anche un modo per facilitarne l'inclusione finanziaria, la professionalizzazione e la crescita sostenibile.
Nonostante il loro ruolo fondamentale nell'economia (rappresentano il 99% di tutte le imprese e il 70% dell'occupazione formale ), molte PMI messicane operano ancora con processi manuali, una presenza online limitata e un'adozione limitata della tecnologia.
Studi recenti indicano che:
- Oltre il 60% delle PMI non ha un sito web o una presenza sui social media.
- Meno del 15% utilizza sistemi di gestione (ERP, CRM) .
- Solo una piccola parte realizza vendite attraverso canali digitali o e-commerce.
Questo ritardo limita la loro capacità di competere, di accedere ai finanziamenti e di adattarsi alle nuove richieste del mercato.
Uno dei legami più importanti tra la digitalizzazione e lo sviluppo delle PMI è il suo impatto sull'accesso al credito . L'adozione di strumenti digitali consente alle aziende di generare dati su vendite, clienti e operazioni, facilitando la valutazione del merito creditizio da parte di banche e fintech.
Inoltre, le piattaforme finanziarie digitali e le aziende fintech messicane stanno utilizzando l'intelligenza artificiale e i big data per offrire prestiti più rapidi, personalizzati e accessibili , soprattutto alle aziende senza una storia creditizia formale.
Con il supporto del governo, istituzioni come Nafin e Banco del Bienestar stanno iniziando a integrare questi modelli digitali per ampliare la copertura finanziaria a settori storicamente esclusi.
Nell'ambito del Plan México , l'amministrazione di Claudia Sheinbaum ha definito la digitalizzazione delle PMI come una politica pubblica prioritaria. Attraverso partnership con banche di sviluppo , università tecnologiche e centri di innovazione , il governo cerca di:
- Formazione dei titolari di piccole imprese sugli strumenti digitali.
- Facilitare l'accesso alle piattaforme di e-commerce.
- Promuovere l'uso della fatturazione elettronica e dei sistemi di contabilità automatizzati.
- Creare un ecosistema di innovazione aperto in cui le PMI possano integrarsi nelle catene del valore con le grandi aziende.
Secondo il Segretario del Tesoro , Edgar Amador Zamora , queste azioni non solo modernizzeranno l'apparato produttivo, ma consentiranno anche che il PIL venga sempre più realizzato in Messico , con un'economia che sfrutta il proprio talento e la propria tecnologia.
L'e-commerce si è affermato come uno dei canali più efficaci per le PMI per accedere ai mercati regionali e internazionali. Piattaforme come Mercado Libre , Amazon , Tiendanube e altre consentono alle aziende di qualsiasi dimensione di vendere senza intermediari e senza bisogno di infrastrutture fisiche.
Durante la pandemia, l'e-commerce ha registrato una crescita senza precedenti e molte PMI che sono riuscite a digitalizzarsi hanno aumentato le loro vendite fino al 50% . La tendenza continua e il governo ha iniziato a integrare questi canali come parte del piano nazionale di sviluppo aziendale.
Nonostante i progressi, gli ostacoli persistono. Tra i più rilevanti ci sono:
- Lacune nella connettività , soprattutto nelle aree rurali.
- Mancanza di cultura digitale in alcuni settori aziendali.
- Scarso investimento nella formazione tecnologica .
- Difficoltà nell'integrazione degli strumenti digitali con i processi tradizionali.
Per affrontare queste limitazioni è necessaria una strategia coordinata tra governo, settore privato, università e imprenditori stessi. Solo così sarà possibile democratizzare la digitalizzazione ed evitare che diventi un nuovo fattore di esclusione.
La digitalizzazione delle PMI è una delle chiavi per trasformare l'economia messicana fin dalle sue fondamenta. Oltre a modernizzare i processi, significa aprire le porte a nuove opportunità, efficienza, inclusione finanziaria e crescita. Se si riuscisse a colmare il divario digitale attraverso politiche pubbliche efficaci, finanziamenti accessibili e formazione tecnica, milioni di aziende potrebbero entrare nel XXI secolo e svolgere un ruolo attivo nel rendere il Messico più competitivo, equo e resiliente . La trasformazione è già iniziata; Ora la sfida è garantire che nessuno venga lasciato indietro.
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La Verdad Yucatán