Anche la catena di profumerie Douglas DE000BEAU7Y1 ha risentito della crescente moderazione dei consumatori in un contesto economico incerto nel secondo trimestre dell'anno fiscale.

Douglas sta risentendo dell’impatto della riluttanza dei clienti ad acquistare
Il fatturato del gruppo è sceso del due percento su base annua, attestandosi a 939 milioni di euro nei tre mesi fino alla fine di marzo, ha annunciato giovedì la società quotata allo SDax DE0009653386. Oltre alla riluttanza all'acquisto da parte dei clienti, anche la Pasqua, caduta nel terzo trimestre dell'anno fiscale, ha avuto un impatto negativo.
Al lordo di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) e al netto degli effetti speciali, il fatturato è ammontato a 122,4 milioni di euro, ben il 16 percento in meno rispetto all'anno precedente, mentre gli analisti si aspettavano un calo maggiore. La perdita netta è scesa da poco più di 41 milioni a 19 milioni di euro.
L'azienda ha confermato gli obiettivi annuali abbassati a marzo. Douglas prevede un leggero aumento delle vendite, attestandosi intorno ai 4,5 miliardi di euro. Di questo, si prevede che il 17 percento rimarrà sotto forma di Ebitda rettificato.
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