La giuria statunitense dichiara Sean “Diddy” Combs parzialmente colpevole
La giuria di New York ha concordato di assolvere il rapper statunitense dalle accuse di traffico sessuale e criminalità organizzata.
Nel processo per violenza sessuale a carico del rapper statunitense Sean "Diddy" Combs, la giuria ha dichiarato l'ex superstar del rap parzialmente colpevole. La giuria ha informato il tribunale di New York, secondo quanto riportato dai media statunitensi.
Dodici giurati – otto uomini e quattro donne – hanno dovuto pronunciarsi sulla colpevolezza o l'innocenza dell'ex superstar del rap presso il tribunale di New York. Il 55enne era accusato di traffico sessuale, criminalità organizzata e altri reati. Ha negato tutte le accuse e si è dichiarato non colpevole.
Oltre 30 testimoni sono stati interrogati durante il processo, durato sei settimane. Nelle sue arringhe conclusive, l'accusa ha accusato Combs di aver gestito un'"organizzazione criminale" e di rapimento, incendio doloso, corruzione, lavoro forzato e traffico di esseri umani a scopo sessuale, tra gli altri reati. La difesa, a sua volta, ha ammesso nelle sue arringhe conclusive che l'ex superstar del rap aveva commesso violenza domestica, ma ha negato qualsiasi reato contestato.
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