La nazionale femminile di calcio tedesca affronta la Francia in modo spettacolare nelle semifinali del campionato europeo


Piroschka Van De Wouw / Reuters
Vincere una partita contro ogni pronostico: non capita spesso in un torneo. La nazionale femminile tedesca è riuscita a battere la favorita Francia ai calci di rigore a Basilea. Il portiere Ann-Kathrin Berger ha parato due volte i tiri della squadra francese ed è riuscita a trasformare il proprio rigore.
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Ma la strada verso la vittoria è stata un martirio: i tedeschi hanno giocato 105 minuti in inferiorità numerica e hanno sbagliato un rigore nei tempi regolamentari. Lo sforzo è stato grande, la tensione enorme. Ora la squadra è in semifinale. Una piccola sensazionale.
Una penalità per tirarsi i capelliIl vantaggio della squadra francese al 15° minuto è stato alquanto improbabile: Kathrin Hendrich ha afferrato i dreadlocks della sua avversaria Griedge Mbock Bathy. La giocatrice francese ha protestato brevemente, ma non con l'arbitro, bensì con Hendrich. Solo l'assistente video dell'arbitro ha chiarito la situazione e il risultato è stato un duro colpo per la squadra tedesca: Hendrich è stata espulsa, ha ricevuto un cartellino rosso per condotta violenta e un rigore è stato inevitabilmente assegnato. Grace Geyoro ha trasformato il pallone per l'1-0, nonostante il portiere tedesco Ann-Kathrin Berger avesse toccato la palla con le mani.
Kathrin Hendrich è stata espulsa per aver tirato i capelli a Griedge Mbock mentre Germania e Francia si contendono un posto nelle semifinali degli Europei femminili 🫣 pic.twitter.com/s9T5CFqLNk
— Calcio su TNT Sports (@footballontnt) 19 luglio 2025
L'allenatore Christian Wück aveva un brutto presentimento riguardo ai tedeschi. La sua squadra era crollata sotto il peso di un uomo in meno contro la Svezia. Ma i francesi non sono riusciti a sfruttare la loro superiorità numerica. I tedeschi hanno giocato con estrema disciplina. La formazione della squadra, che non aveva funzionato affatto contro la Svezia, ora funzionava perfettamente.
Non c'era alcuna differenza di qualità percepibile tra le due squadre. E così i tedeschi hanno pareggiato con Sjoeke Nüsken dopo circa 25 minuti – un gol che si erano sicuramente meritati. È stata una prestazione forte da parte della squadra tedesca. Sono stati in grado di opporre una notevole resistenza alla favorita squadra francese, non solo in difesa ma anche in attacco.
I tedeschi hanno avuto quasi la possibilità di passare in vantaggio. Al 68° minuto, un bel colpo dei tedeschi ha sfiorato il vantaggio: Jule Brand è stato atterrato in area di rigore e l'arbitro ha giustamente assegnato un rigore.
Nüsken, una delle migliori giocatrici della nazionale tedesca, ha servito il pallone. Aveva già trasformato un rigore in questo torneo. Ma il tentativo è stato mal eseguito e il portiere francese non ha avuto problemi a parare il pallone calciato con poca convinzione.
Le donne francesi non possono sfruttare la loro superioritàAnche se non è stata una partita eccezionale, quello che entrambe le squadre hanno mostrato qui a Basilea è stato sicuramente divertente. La squadra francese, in particolare, ha dovuto accettare una critica: non ha sfruttato al meglio la propria superiorità.
Giocare da favoriti con un uomo in più per 105 minuti senza creare molte occasioni nitide non rispecchia bene la squadra di Laurent Bonadei, che avrebbe potuto anche perdere la partita nei tempi regolamentari. La partita è andata ai calci di rigore, nei quali i tedeschi hanno mantenuto la calma. Ora affronteranno la Spagna, campione del mondo 2023, nella semifinale di mercoledì.
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