L'FC Bayern sta attualmente realizzando ciò che i suoi rivali della Bundesliga non hanno mai voluto sperimentare

Quest'estate le speranze per una stagione entusiasmante in Bundesliga erano alte. Ciò non era dovuto tanto alla crescente concorrenza a nord dell'Isar, quanto piuttosto ai crescenti dubbi sulla squadra a corto di personale del Bayern Monaco.

Anche se la finestra di mercato estiva dei dirigenti del club può ancora essere vista con occhio critico e la qualità della squadra, soprattutto in termini di profondità, non raggiunge i massimi standard internazionali, le prime settimane di questa stagione ancora giovane ci hanno insegnato una cosa: al Bayern non importa delle nostre critiche, il Bayern rimane comunque il metro di paragone.

Il Bayern continua a marciare, senza ombra di dubbio. Quest'estate, il direttore sportivo Max Eberl ha dovuto padroneggiare l'impossibile equilibrio tra tagli agli stipendi e ottimizzazione della rosa. Sebbene sia riuscito a eliminare alcuni problemi ereditati dal passato, i suoi sforzi per convincere i giocatori presumibilmente desiderati necessitavano ancora di miglioramenti.

Alla fine, oltre agli stipendi risparmiati, nel bilancio si è registrato addirittura un surplus di trasferimenti (+10,15 milioni secondo transfermarkt.de), cosa che non accadeva dal 2018.

Tuttavia, non si registrano trasferimenti mancati in campo (al momento). Questo è in parte dovuto all'ulteriore sviluppo di Michael Olise e all'ennesima primavera di Serge Gnabry a Monaco. L'allenatore Vincent Kompany è persino riuscito a far riposare alcune stelle di punta a Hoffenheim (vittoria per 4-1).

Il club riesce a raggiungere tutto questo anche senza Jamal Musiala e Alphonso Davies, che si uniranno come "nuovi arrivati" nel corso della stagione e offriranno a Kompany ulteriori opzioni.

L'impennata iniziale del Bayern è un segnale d'allarme per i rivali della Bundesliga. Anche se il club non è più l'obiettivo principale per tutti i migliori talenti in Germania, la squadra di Monaco rimane la schiacciante dominatrice del sud.

Anche se il Bayern continua a pagare gli stipendi più alti e finanziariamente è in un campionato a sé stante, gli ultimi sviluppi non sono un buon segno per i suoi rivali della Bundesliga: anche con una rosa più piccola, un surplus di trasferimenti e costi del personale ridotti, il Bayern sembra essere il leader indiscusso del campionato.

Ma la verità è che un inizio di stagione positivo è una cosa, ma per il Bayern Monaco la vera stagione non inizia prima della primavera. L'entusiasmante fase di Bundesliga, Champions League e Coppa di Germania determinerà la reale qualità della squadra del Monaco.