Coppa del Mondo 2010: Germania vs. Argentina live ticker – Nato il 3 luglio

Una partita in cui la Germania batte l'Argentina 4-0, con Arne Friedrich a segno – per molto tempo, un evento che è esistito solo su console e nei sogni erotici. 15 anni fa, oggi, è diventato realtà. È reale. Vi farà venire i brividi: il live ticker di 11FREUNDE!

Servizio fotografico sportivo IMAGO
11:38 del mattino
Ciao, cari tifosi. Solo una breve nota, perché fa troppo caldo per lavorare comunque. In un'intervista a "11FREUNDE täglich" (giornale quotidiano), Jogi ha parlato dei suoi occasionali scatti d'ira prima della partita: "Anche a casa, quando faccio la grigliata, a volte mi arrabbio se qualcosa non mi va bene". Se gli argentini leggono questo prima della partita, siamo spacciati. Rideranno di noi. O avranno paura della rabbia di Jogi. In ogni caso: non versate alcol sulla brace!
15:10
Dovrebbe iniziare alle 15:00, ha scritto stamattina il collega Gieselmann. Non ne capisce bene il motivo. Probabilmente perché era mattina presto e la partita era ancora lontana un milione di chilometri. In questo momento fa troppo caldo. Troppo caldo. Il nostro cervello si sta seccando. Dobbiamo immagazzinare con cura ogni pensiero che ci rimane. Torneremo all'ultimo minuto. Nel frattempo, ecco un piccolo assaggio: "Messi sta prendendo una batosta oggi", titola bild.de. Noi ribattiamo: "Schweini sta prendendo una batosta oggi". Rifletti bene se non vuoi andare in piscina, dopotutto.
15:15
Ah, un'altra cosa, a titolo personale: qualcuno può ricordarmi più tardi nei commenti che volevo rubare un po' di salvia dal balcone di Gieselmann? Mi serve per domani, e da Kaiser non ce n'era. Grazie.
15:41
Collega Jonas, vuoi rubarmi un po' di salvia? Ecco, ci siamo arrangiati. Ora ho la mente libera per quella che probabilmente è la partita più importante, visto che prima ho tirato fuori tutta la salvia dall'aiuola. Oh. Scusa, collega Jonas. Per fortuna i Mainzelmännchen tengono alto il pallone, il collega Jonas è estasiato, non pensa a mangiare salvia, e la Germania è in ottima forma. L'allenatore del St. Pauli, Holger Stanislawski, crede che "la Germania segna un gol in più di Messi". Quindi Messi in faccia? O Neuer sui muri? Sappiamo solo: manca solo Löw. E i Mainzelmännchen. Gunn Aaaaaaaaamd!
15:51
Siamo finiti per caso a un'inaugurazione pubblica. Nell'attico di Gieselmann. Il campanello suona ogni minuto e il concierge arriva con un flusso costante di ospiti. E ora: l'ospite, noto ai lettori di questa newsletter come il flusso di pensieri personificato di Gieselmann. Mi accoglie con un "Sembri già un gaucho", perché indosso un cappello. Un cappello che stavo per togliermi, ma ora non posso farlo senza fare concessioni all'ospite. Voglio tornare a casa.
15:55
Avvicinatevi, cari tifosi: la notte scorsa ho sognato di nuovo Uruguay-Ghana – con Poldi nei panni di Asamoah Gyan, con Merte nei panni di John Mensah, con me nei panni di un Olli Pocher in lacrime. Un altro incubo: l'inno argentino viene suonato per primo. "È in ordine alfabetico", mi consola l'ospite. "A sta per stronzo". Scusatelo, cari tifosi, ma durante il discorso di Philipp Lahm contro il razzismo, il suo palato era ancora appeso alla spina di birra.
15:57
E ora l'inno tedesco, almeno al secondo posto. Vorrei che fosse la fine della trasmissione, come quando c'erano solo due canali, e poi è arrivata la neve, finché non è ricominciata, prima con un test e poi con Sesame Street. Ma oggigiorno, Cherno Jobatey inizia a trasmettere alle quattro del mattino, succede tutto d'un fiato: Tine Wittler, la Suppernanny, Claus Kleber, il Waldi's World Cup Club, "Le più grandi portaerei di tutti i tempi" su N24, snooker con Rolf Kalb, e ora questa partita. Il calcio d'inizio! Sovraccarico sensoriale! Sono morto, cari tifosi. E ho persino pagato il canone per quello.
2.
Già dieci falli, uno di Klose, uno su Poldi, gli altri otto di Jonas su di me, per colpa della salvia. Ma non importa, amici, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa, non importa! Perché: GOOOOOOOOOOOOOOOOOAL! Per la Germania! Calcio di punizione di Gottsteiger, quel porco del calcio, poi un colpo di testa delle nonne di Müller, si alzano entrambi! E testa con i loro glutei! Müller! Müller! Poi fa BOOM! 1-0 per me! E per te! Per la Germania! Bacio il mio collega Jonas, lui bacia me, sa di salvia. Perché? Non importa.
5.
Solo ora mi sono svegliato dal super slow motion e ho visto: le nonne di Müller stanno facendo tutto bene, ma il portiere Romero sta sbagliando quasi tutto: sembra spazzare la sua area di rigore, e lo fa con la flemma di uno studente di germanistica, dieci minuti prima che arrivi una ragazza in visita. Una ragazza in visita, per essere precisi, da cui non si aspetta molto, ma nessuno dovrebbe poterlo accusare di essere uno stronzo, non quello, ma il gol è già stato segnato, la vendetta delle nonne, la ragazza in visita sta scappando via e forse sta iniziando qualcosa con Andi Köpke. È meglio così.
9.
"L'errore di Otamendi" entrerà nel vocabolario tedesco come "se ne sta seduto", "di tutte le cose", "pensionato ghiottone" o "pugile sgualdrina": ecco quante volte Rethy l'ha detto. Ci darebbe fastidio, dopotutto è Rethy, ma quelle parole suonano come miele alle nostre orecchie. O musica? Musica di miele? E ora Otamendi vede giallo. Mmm, tesoro.
10.
Otamendi è già sul punto di essere espulso, e veglia su Poldi come un chihuahua gottoso che veglia su un parcheggio. E Poldi è contento di mangiare un biscotto, tirando come solo lui sa fare. Angolo ora. Jonas prende il comando, devo prima mandare una scatola di cioccolatini alle nonne di Müller. Devo avere abbastanza tempo.
14.
Cosa sta succedendo qui? Podolski sventa un contropiede bloccando due volte la linea di passaggio. Podolski - linea di passaggio - blocco. Davvero: queste parole, che non stanno bene insieme, sono esattamente così. Non le parole, ma le cose. Vabbè. Gli argentini stanno già prendendo a calci tutto ciò che si muove, Mascherano atterra Schweinsteiger e non prende nemmeno un cartellino giallo. Ma: Podolski - linea di passaggio - blocco. Evviva!
17.
L'unica cosa negativa del fatto che "Schweinsteiger sia ormai un uomo" (Uli Hoeneß) è che non si può più scrivere "Basti" o "Schweini". Quindi, per un ticker in diretta è un problema: un sacco di lettere, un sacco di potenziale per la manipolazione. Lo conteremo più tardi.
19.
Ora non ho più paura di togliermi il cappello per via degli ospiti, ma per scaramanzia. Tutto dovrebbe continuare esattamente come prima. Certo, anche l'Argentina è pericolosa ogni tanto, ma solo fino all'area di rigore e non oltre. E i tedeschi sono, soprattutto, lì / presenti / completamente concentrati. Prendi qualcosa dalla scatola, è vero.
22.
Schweinsteiger si vendica di Demichelis, che dovrebbe poi passare la palla a Mascherano; si conoscono, un servizio tra amici. Poi, un breve arresto cardiaco: Messi si intromette con Tevez, che gli consiglia anche di cicatrizzare Neuer in corsa per motivi estetici, e si mette subito i tacchetti. Neuer para, ma è arrabbiato. Ma a dire il vero, non sembra comunque pericoloso quanto Tevez, nemmeno quando sorride.
25.
No! Müller Müller, ma Klose... lasciamo perdere. Klose perde una, beh, possibilità del 100%, e io spreco il 40% di possibilità per lo shock. Sopra, o sui miei pantaloni, o merda!
27.
Il mio collega Jonas non può più aiutare la squadra e se ne va stizzito. Che diavolo, ci siamo l'un l'altro, cari tifosi, e abbiamo bisogno l'uno dell'altro! Di noi! Anche! Perché ora gli argentini si stanno facendo strada sulla destra, dribblando, perdendo colpi, Neuer suda, Di Maria, Messi, Heinze, che avanza troppo spesso per i miei gusti. Non dovrebbe farlo, è troppo pericoloso. Ma non il suo tiro. È una battuta, non una bella battuta, tipo, per esempio, "Cosa fa un pagliaccio in ufficio? Scherzo!" Quindi. Calcio di rinvio. Uff.
29.
Tramite bild.de, il sindaco di Pähl ha minacciato: "Abbiamo una fantastica banda musicale in costume tradizionale. Sarebbe fantastico se potessimo dare il benvenuto a Thomas all'aeroporto di Monaco e poi festeggiare con lui in paese". Come si può destabilizzare il nostro testimone in questo modo? Cosa ci guadagna il burocrate bavarese da Maradona? E cosa ci guadagna Mick Jagger, che di nuovo si aggira sugli spalti, a rovinare i Rolling Stones? È in atto una cospirazione globale, ma Neuer mantiene la sua posizione. Fantastico.
33.
Il gioco della Germania ci sembra molto, molto moderno, persino fresco, un po' come quello di Federer quando era ancora bravo. Ma poi Higuain, cercando di evitare il contropiede, palleggia, tira, ma Neuer para. Di nuovo. C'è bisogno di dirlo?
35.
Ora la banda musicale tradizionale ha una vittoria parziale all'attivo. Müller riceve un cartellino giallo per fallo di mano. Sbaglia. La. Semifinale. Müller, il nuovo Ballack? Grazie, signor sindaco. Grazie mille.
37.
Gol! Gol? Gol! No, sì, sì! No: fuorigioco. L'Argentina è in fuorigioco e ha tre uomini: Messi, Tevez e Higuain. Anche Maradona, Burruchaga, Evita e Ché Guevara guardano oltre, niente gol, niente gol! Passate oltre, non c'è più niente da vedere qui.
39.
Poldi non riesce a credere di aver segnato una volta da metà campo. Ma era nella squadra giovanile F, su un campo ridotto, eppure continua a tirare da ogni dove, ma non in porta. Dovremmo forse dirglielo, se nessun altro osa?
41.
E ora Özil, l'Erlözil, tira anche lui, tira anche lui da chissà dove, sbaglia anche lui di misura, ma almeno non fa il segno del pollice alzato alla Poldi dopo; se ne pente persino. Un successo parziale.
43.
Maradona! Mano! In zona allenatore! Ci vogliono tre minuti per recuperare la palla. È ora della dieta divina.
44.
Contropiede! Müller! Un palleggio da cicogna! Deviato! Di poco fuori! "Wow!" esclama Merkel in tribuna, sudando il dolce sudore dell'amore nel suo costume. Schweini riceve i segnali, e ora anche lui tira da tutte le angolazioni. Questa donna! È COLPA DI LEI! Ci provo.
46.
All'improvviso, si sente un lamento nella stanza, come in un orfanotrofio poco prima della vaccinazione. "No, no, no, no, no!" prega l'ospite. Non vuole che gli argentini attacchino, o che Messi tiri, ma lo fa – esagerando! Messi non è poi così bravo, dopotutto. La mia opinione. E ora è l'intervallo. Siamo in vantaggio per 1-0. La situazione potrebbe rimanere calma. Anche la mia opinione.
16:48
Pubblicità. Un uomo che sembra un'iguana compra un'auto che sembra un freezer, anche se non la vuole. Dov'è il messaggio sottile a cui dovremmo credere? Forse questa clip sta solo aprendo un buco nel nostro cervello, dove ora può fissare lo spettrale "Dottor Klenk" della pubblicità dello shampoo. Con quegli occhi. Che sono gli occhi di Tevez. Il gobbo di Notre Dame. Quello che vuole darci un'altra lezione nel secondo tempo. Ora ho paura. Mi comprerò subito un'auto, anche se non la voglio. Aaah! Commercialismo!
16:52
"SÌ!" titola bild.de. "Come possiamo fare di meglio?", riflette il collega Jonas, tornato dall'esilio e ora portavoce, poi esclama: "SÌÌÌÌ!". Geniale. Nessuno può farlo, nemmeno se dovessimo mangiare tutti i tasti A del mondo. Mmm, tasti A!
16:54
Kahn non vede "nessun sistema chiaramente definito tra gli argentini", ma purtroppo non dice che non dobbiamo più avere paura. E poi, pubblicità, automobili, telefoni, uomini che mangiano hamburger arrabbiati nonostante guadagnino un sacco di soldi, Magdalena Neuner stesa a terra, cavolo, cavolo, cavolo, vorrei che Horst Hrubesch venisse subito e semplicemente scacciasse ogni traccia di scetticismo. Maledetta DFB. Bierhoff se ne sta sempre sugli spalti, ma non riescono a darmi una guardia del corpo, a me, membro del TuS St. Hülfe-Heede da 15 anni. Ma: GERMANIA!
17:03
Abbiamo appena appreso dai commenti che Gruner + Jahr detiene ora una quota di maggioranza in 11FREUNDE. Gieselmann ordina immediatamente un abbonamento gratuito a "Gala". Quello che nessuno sa ancora è che a quanto pare anche ZDF è stata venduta, ora opera come emittente privata e trasmette in 15 minuti la stessa quantità di pubblicità che normalmente trasmetterebbe in un anno intero (- Gruner).
46.
Continuiamo, niente sostituzioni, ma l'Argentina è sotto pressione. Troppa per i miei gusti, ora ho paura anch'io, quindi mi sdraio sotto il divano con Gieselmann.
48.
Sono passati solo due minuti e mezzo, ma non dovrebbero continuare così a lungo. L'unica cosa che ci dà speranza al momento è che siamo ovviamente bravi a contropiede. E che Di Maria ora tira da ogni dove. Fuori.
51.
Cinque minuti e mezzo di gioco e per la prima volta tiro un sospiro di sollievo. Almeno la Germania ha di nuovo un po' di possesso palla, non molto, ma comunque.
53.
Ahi! Higuain tira in area di rigore, colpendo Merte in pieno volto. "Para con la lingua", grida Gieselmann, come se fosse una prelibatezza. Mertesacker barcolla verso Maradona, che ora scambia per Mario Adorf, e balbetta: "Träner, me ne vado, dici sempre che sono ben assicurato". Maradona ribatte a Mario Adorf: "Sì! Ma voglio che tu ne ricavi qualcosa!"
55.
Da quando Merte ha ricevuto la palla in bocca, Bela non è più riuscito a smettere di ripetere la sua retorica pugilistica: "Per i dodici!" esclama entusiasta. "Colpo efficace!". Quando il regista getterà finalmente la spugna?
56.
Pillole! "Friedrich e Klose sono gli unici nati negli anni '70!" dice ora Rethy, usando la pillola anticoncezionale. E io? Con il mio collega Jonas? Con il fantasma di Malente? Non esistiamo nemmeno? Ora ho ancora più paura.
60.
Il centrocampo tedesco ora è scoperto come i pantaloni di Rolf Eden alle 3 del mattino. Questo porta a espulsioni, crolli nervosi e alla fine anche di relazioni sentimentali precedentemente stabili. "Maaaaaann! Schweinsteiger!" abbaia il mio collega Jonas. "Suona qualcosa come si deve!" Mi ricorda qualcosa: "Lava i piatti come si deve!" L'ha detto l'altro giorno quando ha trovato un pezzetto di lanugine nella sua ciotola del dessert. E poi mi ha colpito. Davvero forte. Aiuto, cari tifosi.
64.
Messi è stressato! Higuain! Potrebbe tirare! Ma Lahm improvvisamente ha le gambe lunghe come Claudia Schiffer e lo placca. Mettiti in posa!
65.
E sempre qualcuno di nuovo. Avrà anche vent'anni meno di me, ma provo ancora per lui i sentimenti di un figlio per il padre, è così affidabile nel preparare le cose. "Papà!" gracchia l'ospite, desideroso di essere preso in braccio. Al momento non è possibile.
67.
Boateng ora è come Wolfgang Weber, quando si ruppe il perone nella partita tra 1. FC Köln e FC Liverpool e giocò per 60 minuti. Si trascina, ansima, gli fa male tutto. Poi il passaggio e un altro, Poldi! Sta tirando? Per favore, no! No, sta agendo con buon senso! Per qualche motivo! Spinge la palla in mezzo, morbida come un passaggio di Steffi Graf, ecco Miro, Miro, ti amo! E la lecca dentro! GOOOOOOOOOAAAL! È 2-0! 2-0! Contro l'Argentina! Prendete nota, fatevene un tatuaggio, cari tifosi! Sto crollando all'istante.
68.
Il collega Jonas ci invita a una "Presentazione: Quarti di finale 2010", e vediamo: Müller ha fatto il passaggio magico! Sdraiato! Come una volta! Nell'arena! Questo ragazzo è incredibile! È la gioventù che abbiamo perso; attraverso di lui, riviviamo i migliori anni della nostra vita. Non tutto – dopotutto non vorrai essere un libertino – ma alcune cose. Ehm.
72.
No... No... Noooo... Ho la testa rotta. A dire il vero, probabilmente sono anche morto dopo la partita contro la Serbia. Perché quello che vedo ora non può essere la realtà: Schweini con il più grande assolo di tutti i tempi, si lancia sulla sinistra, poi passa al centro, e chi è lì? Chi è lì, cari tifosi? ARNE FRIEDRICH! GOL! L'uomo che è retrocesso con l'Hertha porta il risultato sul 3-0. Lo adoro. Adoro Bela Rethy. Adoro me stesso, per la prima volta nella mia vita. Sono fuori da questo pasticcio. Salutatemi se mi vedete.
75.
Che ne sarà di Maradona ora? Raúl Castro lo chiamerà e lo nominerà allenatore della nazionale cubana? Lui e i suoi undici figli prenderanno le redini della seconda squadra del Napoli? O diventerà, come ora prevede Bela Rethy, un "barone del bestiame"? Non lo sappiamo. Gli auguriamo solo il meglio.
80.
Magari, se solo, una catena da bicicletta. Mascherano placca Klose, prende un cartellino giallo, viene squalificato, può risparmiarsi la fatica. Mancano dieci minuti, e si tratta solo di assicurarsi che nessun altro venga squalificato. Tranne Müller. Inoltre, potrebbe ancora essere questione di segnare un altro gol contro gli argentini. O due. O tre. Lo rileggerò ora, forse allora ci crederò.
82.
Kroos è entrato al posto di Khedira e si è subito unito alla frase "tiro anch'io". Prima l'avremmo trovato stupido, ma ora è fantastico. Calcio, sei un super ragazzo!
84.
Anche Müller è un bravo ragazzo. Müller = calcio. Il calcio ha un crampo, viene sostituito e Trochowski subentra.
86.
Meno male (e da ora in poi non ci riferiamo più a Maradona, ma a Schweinsteiger), Rethy ci dice solo ora che a Città del Capo ci sono 16 gradi Celsius. 16 gradi Celsius. Che schifo!
88.
"Un Michael Ballack che ride", scopre Rethy. Scopro un uomo che ha messo su una facciata sorridente, ma che potrebbe nascondere altri pensieri. Per esempio: PAZZO!!! 4 (QUATTRO) A 0 (ZERO)!!! KLOSE!!! Özil calcia la palla con un tocco fluido dalla sinistra, Klose non esita più, ma mette semplicemente il piede dentro. Dentro. Capriola. Capriola. (Per favore, gira il computer!)
90.+1
Ho scritto una poesia, cari fan. Non fa rima; ero troppo emozionato per farlo, ma comunque. Eccola:
Maradona, amato nemico.
Mi fa male colpirti,
come se ci stessimo picchiando.
Evviva e oh cielo.
Ora vai con Dio.
Ritorna con Cuba.
Bello, vero? No? Peccato. Vabbè. Vabbè.
90.+3
Finita! Finita! La partita è finita! La Germania è campione del mondo... fermatevi, o scoppierò di patriottismo. Una cosa alla volta, il più sobriamente possibile, a 38 gradi all'ombra e con otto bottiglie di birra: la Germania ha battuto l'Argentina 4-0, i ragazzi hanno giocato incredibilmente, davvero incredibilmente bene, il CT ha scrollato di dosso gli scettici, la squadra ora può puntare al titolo, forse anche un certo Müller porterà di nuovo il risultato sul 2-1. Contro l'Olanda! E pensavo che solo la ZDF trasmettesse i replay. Come mai? Non ci siamo mai pentiti così tanto che i cosiddetti "esperti" non siano esperti e quindi non siano in grado di rispondere a questa domanda per noi. Forse è un "miracolo", anche se in realtà troviamo i miracoli irritanti. O come disse Oscar Wilde: "Non credo ai miracoli. Ne ho visti troppi".
17:56
Ciao, tifosi. Sono qui sdraiato in questo momento, in mezzo a una folla festante, e faccio fatica a respirare. Thomas Müller non può saperlo. Quando gli chiedo com'è l'atmosfera in Germania, risponde: "Facce tristi con il brutto tempo - e niente carne alla griglia". Non è vero, ma comunque dannatamente divertente, proprio come lui. Oh! Mi sarebbe piaciuto avere un fratello maggiore così quando ero piccolo. E Kahn come fratello maggiore ancora, per ogni evenienza. "Ehehehe, partita d'allenamento", sorride. Oh, Titan! Balliamo l'inno ufficiale dei Mondiali, che ora pensiamo sia fantastico anche per noi. Fantastico! Fantastico! Tutto fantastico! Pensiamo persino che sia fantastico pensare che tutto sia fantastico. Fantastico!
18:01
Solo Schweini è ancora arrabbiato con l'Argentina. Hai vinto, ragazzo! Ora dovresti essere felice! Forse nemmeno lui riesce a crederci, quando viene servito il gol di Friedrich, la sua voce si spezza. Friedrich! Ha segnato il 3-0! Sono tutte sciocchezze (e non mi riferisco a Mertesacker)! "Dovrebbe solo dire che vuole diventare campione del mondo ora", dice Kahn, che, ovviamente, vuole diventare campione del mondo. Sempre. Anche da pensionato. Con la Germania. In finale contro Müller-Hohenstein. Che schifo.
18:04
8-1 gol nelle partite contro Inghilterra e Argentina, 13-2 gol in totale: vogliamo registrarlo, visto che Philipp Lahm ora mette in guardia dal Paraguay. Scusate, ma: Hahahhahahahahparahahaguay! Di nuovo 8-1, dico io. Scusa, Roque.
18:06
Ora Löw, il più grande allenatore di sempre. "La squadra ha, diciamo, dimostrato la volontà dei campioni". Ora sta anche rovinando il discorso degli inglesi. Non è forse esagerato?
18:08
E ora di nuovo i gol nel replay, uno più ridicolo dell'altro. E ancora una volta il Cancelliere salta in piedi, Köhler, Guido, Gauck e Seehofer – chi è? Ancora una volta, le disgrazie della vita si presentano mentre Klose calcia la palla alta sopra la traversa, ma poi Angie salta, salta, fluttua, ha la maggioranza assoluta. Löw: "Un carico di lavoro incredibile, ffffff!"
18:11
"Klose sta per fare la vera storia qui?" Michael Steinverbrecher ora non vede l'ora di saperlo. "Sì, fffff, ha già fatto la storia, fffff." E ora lascio la parola al mio collega Jonas, per scoprire in pace, fffff, perché Löw fa sempre "fffff".
18:18
Ora basta, cari tifosi. È davvero folle. Durante il tifo, intervistano un tifoso che non sa dire altro che "campioni del mondo". Non è insolito; trovano qualcuno così dopo ogni partita, anche dopo le sconfitte. Non ci viene in mente molto che possa contraddirlo. Spagna, Paraguay, Paesi Bassi, Uruguay. Non suona peggio di Inghilterra e Argentina. Müller manca, è vero. In semifinale. Poi non più. Cos'altro c'è da dire su questa partita? È stata: grandiosa. La fine è finita. Sorridiamo verso sera. Abbiate cura di voi.
11freunde